http://avatar-italia.it/altro/old_uploads/2010/05/cameron01g1.jpgChi di noi uscito dalle sale cinematografiche dopo la visione di Avatar, non si è sentito più vicino alla natura? Un pò più "ambientalista"? Bè non siamo i soli, lo spirito dei Na'vi è uscito dagli schermi e ha contagiato perfino il nostro beneamato regista Cameron, che ammette di essere diventato più ambientalista grazie al suo stesso capolavoro. La nostra terra possiede ancora oggi ambienti incontaminati di rara bellezza ed è nostro dovere proteggerli. James lo sta già facendo... schierandosi dalla parte degli indios per proteggere il polmone verde più grande del mondo, l' Amazzonia!!!
Il regista di Avatar, il capolavoro della cinematografia mondiale, con lo scopo di salvare il polmone verde più grande del pianeta, a settant'anni, affronta una fra le più dure crociate ambientaliste! Come punto di partenza questa campagna si è prefissata di impedire la costruzione della diga di Belo Monte, per il momento obiettivo un pò più localizzato ma non per questo meno impegnativo. In questa guerra, purtroppo, fantascienza ed effetti speciali non possono aiutare molto. La situazione dell'Amazzonia è gravissima, devastata e consumata da quel fenomeno terribile che è la deforestazione. Dal 2000 al 2005 la foresta ha visto i suoi confini ridursi ad un ritmo del 18% annuo. Concretamente in questi anni si sono persi più di 22 mila kilometri quadrati di verde e la situazione sta peggiorando di giorno in giorno. Si stima che nel giro di vent'anni, dei 5 milioni 550 mila kilometri quadrati di foresta, il 40% sarà tagliato per andare in pasto alle grandi industrie del legno : ossia quasi la sua metà!!!
La storia che racconta Avatar, dove il popolo Na'vi si vede costretto a lottare per la sua sopravvivenza, ha trasformato Cameron in una specie di "guru verde". Il New York Times afferma che ad Hollywood Cameron e signora, Suzy Amis, sono già stati riconosciuti per il loro grandissimo impegno. La loro villa a Santa Barbara è completamente autonoma, alimentata dal sole e dal vento della California.
Tutto è nato quando la scrittrice di Amazon Watch ha contattato James, invitandolo a vedere di persona come era fatto il vero mondo di Pandora! Il regista ne è rimasto talmente colpito da decidere di girare proprio qui il sequel di avatar. "Hollywood può attendere, ora bisogna fermare Belo Monte: la terza diga più grande del mondo!" come James stesso ha affermato. Questa diga allagherà più di 500 kilometri quadrati di foresta, prosciugando il corso dello Xingu River, fiume che è ormai da secoli l'unica fonte di sussistenza di decine di tribù locali. Tredici popolazioni di nativi si sono da poco riunite per dichiarare guerra al governo e bloccare la costruzione di questa diga e Cameron ( emulando il nostro beneamato Jake Sully in Avatar ) ha preso un volo per il Brasile schierandosi al fianco di queste tribù.
“Quello che accade nel film è quello che sta accadendo qui!” ha detto il giovane capo della tribù degli Arara Josè Carlos, dopo aver visto per la sua prima volta Avatar in dvd. Per Cameron non poteva esserci un regalo migliore. Ora come lui stesso afferma non si deve deludere questa gente. Un indio attivista è rimasto ucciso in questa vicenda. Gli attivisti di Amazon Watch dicono che il regime militare del paese voleva costruire la diga e contemporaneamente il govenro di Silva maschera l'iniziativa facendo credere che l'energia prodotta da questa diga andrà ad alimentare il Brasile più povero, quando in realtà servirà ad alimentare le centrali di Aloca, Arcelor e Mitall. Cameron sta prendendo iniziative e ha scritto: "Questa gente va ascoltata!!!" a Lula, presidente del Brasile. In questi giorni il governo lancerà la prima asta, c'è poco tempo...
Dalla sua uscita nelle sale del mondo, Avatar ha già fatto molto, e continuerà a farlo.
Fratelli apriamo gli occhi e VEDIAMO intorno a noi, c'è ancora molto in cui credere e per cui lottare!
Fonte: PaperBlog
Commenti raccomandati
Unisciti alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai già un account, Accedi Ora per pubblicare con il tuo account.