Simo Inviato: 10 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 10 Dicembre 2010 ***Alla futura scoperta ...di nuove Terre*** In futuro le tecnologie e gli studi apriranno sicuramente nuove frontiere e azzardare previsioni potrebbe sembrare fuori luogo, quanto scritto di seguito è per spiegare nella maniera più semplicistica possibile come attualmente si procede all' individuazione di un nuovo pianeta, come essa si effettua e i futuri programmi concepiti per aprire nuove strade verso la scoperta di nuovi pianeti rocciosi simili alla Terra. Le premesse sono buone.......... Ad oggi sono stati scoperti circa 400 pianeti fuori dal nostro sistema solare (proprio per questo essi sono definiti anche extrasolari o esopianeti ), pianeti che però hanno le dimensioni del nostro Giove o anche superiori, giganti gassosi che difficilmente potrebbero ospitare forme di vita,basti pensare che alcuni di essi ruotano così vicini alla loro stella che con il tempo i gas di cui sono composti verranno letteralmente risucchiati da quest'ultima. Gli esopianeti in questione per le loro grandi dimensioni e la vicinanza alla propria stella vengono definiti Gioviani (o Giovi) caldi. Sono di facile individuazione grazie alla loro vicinanza alla propria stella e all'attrazione gravitazionale che esercitano su di essa provocando dei movimenti regolari rilevabili e registrabili dalla Terra, infatti il maggior numero di pianeti extrasolari scoperti finora,rientrano nella categoria dei Gioviani Caldi. Si è ipotizzata anche l'esistenza di pianeti più freddi (più lontani dalla loro stella) e proprio per questo non rilevabili con le attuali tecnologie. http://img217.imageshack.us/img217/2654/osirisplanet.jpgRappresentazione di un "Giove Caldo" con l'evaporazione dei suoi gas per la grande vicinanza alla stella attorno a cui ruota. - Metodi e strumentazioni - Vediamo in maniera esemplificativa i metodi di individuazione che vengono adottati poiché date le distanze, con l'osservazione diretta dei telescopi anche se potenti è impossibile vedere pianeti che orbitano intorno a stelle lontane.Per questo motivo tali metodi vengono definiti indiretti e sostanzialmente sono.. Effetto Doppler :analisi dello spettro della luce stellare registrando se ci sono, piccole oscillazioni della stella proprio a causa della presenza ed il transito attorno ad essa di un grande corpo celeste che ne altera le righe spettrali che vengono registrate dai potenti telescopi, per gli strumenti che utilizzano uno spettro ad alta risoluzione con una scala per le lunghezze d'onda, le righe spettrali variano da rosso quando l'oggetto è in allontanamento e al blu quando l'oggetto è in avvicinamento, con questo metodo se ne possono stimare anche gli elementi chimici. Misure Astrometriche : si misurano piccoli spostamenti angolari della stella dovuti allo spostamento intorno al proprio centro di massa che viene alterato a causa della gravità del pianeta che le ruota attorno. Transito :Si rilevano (registrandole a intervalli di tempo ben definiti) periodiche variazioni di luminosità causate dal passaggio di un pianeta che ruota davanti alla stella,in parole povere: come avviene nel caso una grande falena passa davanti ad un lampione di notte, si noterebbe di conseguenza la variazione d'intensità della luce di quest'ultimo. Per ottenere questi risultati è necessario che il pianeta in questione sia di grandi dimensioni (per questo motivo non è facile stimare la presenza di piccoli pianeti rocciosi adatti alla vita come la terra). http://img228.imageshack.us/img228/3413/01300000165488125316967.jpg Nella figura: un esempio di pianeta che transita davanti la sua stella e l'ombra che ne deriva. ..... Il presente : Un ' altro programma lanciato negli ultimi anni appositamente per la scoperta di pianeti extrasolari è l' HARPS (High Accuracy Radial velocity Planet Searcher) operativo dal 2003 che si basa sul principio della variazione di velocità radiale di una stella causata dalla forza gravitazionale di un pianeta che ruota attorno ad essa. Tramite questo programma sono stati scoperti 75 nuovi pianeti tra cui Gliese 581 e . Approposito di nuove scoperte, nel gennaio 2010 telescopio Keplero (messo in orbita nel marzo 2009), ha scoperto cinque nuovi pianeti extrasolari. http://img222.imageshack.us/img222/8891/668pxkeplerbkgdsm.jpgRappresentazione del telescopio Keplero Questo satellite con telescopio, sarà il primo strumento mandato nello spazio con il solo scopo di cercare fuori dal sistema solare pianeti simili alla Terra o più piccoli.I dati forniti dal telescopio nell'arco di sei settimane ed analizzati sulla terra hanno permesso l'individuazione di questi pianeti che variano come dimensioni da quelle di Nettuno a quelle di Giove e anche più grandi, inoltre le stelle intorno alle quali orbitano sono più grandi e calde del nostro Sole, tali orbite hanno una durata che va dia 3.3 e 4.9 giorni e la temperatura stimata è compresa tra 1.200 e 1.650° C .Inoltre il telescopio Keplero osserva continuamente 150.000 stelle e gli strumenti stanno rilevando possibili pianeti di dimensioni minori dei Giovi caldi descritti in precedenza.Il criterio con cui è stata eseguita quest'ultima scoperta si basa sulle piccolissime variazioni di luminosità della stella, per questo motivo sono necessari potenti strumenti ad altissima precisione, praticamente più varia la luminosità, tanto più il pianeta è grande. Per stimare la temperatura del pianeta, se ne segue il periodo orbitale e le caratteristiche della stella madre, la missione durerà fino a Novembre 2012 e si spera che fino a quella data si siano ottenuti i risultati attesi, ovvero la scoperta di almeno uno o più pianeti di dimensioni simili alla terra, ancor meglio se posti nella così detta fascia abitabile, così da essere né troppo vicini né troppo lontani e presentare tutte le caratteristiche per avere acqua in forma liquida sulla superficie e favorire così un possibile sviluppo della vita . Per riuscire ad ottenere un risultato positivo, tecnicamente sarebbero necessari almeno 3 anni, in quanto il transito di un piccolo pianeta roccioso (come il nostro) che si trova nella fascia abitabile intorno alla propria stella, avviene una volta l'anno e per eseguire le opportune verifiche sono necessari almeno tre passaggi . ..... Il Futuro : Riguardo i progetti di individuazione di pianeti extrasolari futuri, gli enti spaziali di maggior rilievo stanno programmando una serie di missioni e progetti che nasceranno unicamente con lo scopo di cercare "nuove terre" sfruttando tecniche e strumenti di ultima generazione, una parte di queste missioni dovrebbero entrare in stato di operatività entro il 2015, le altre entro i prossimi 10 anni . Vediamone alcune : Sfruttando le capacità dei potenti telescopi come quello di Keck - Mauna Kea (i due più grandi al mondo situati entrambi nelle Hawaii), tramite tecniche interferometriche (misurazioni delle lunghezze d'onda) sarà possibile studiare le nubi di gas e polveri intorno alle stelle, ovvero dove si formano nuovi pianeti, per ottenere le loro prime immagini. http://img208.imageshack.us/img208/5247/thekecksubaruandinfrare.jpgNell'immagine: l'osservatorio sulle pendici del Mauna Kea (Hawaii) Large Binocular Telescope Interformer Impiegando il telescopio di Mt. Graham in Arizona, collegato ad un interferometro ad infrarossi, sarà possibile l'intercettazione di oggetti dieci volte più deboli di quelli individuati dal telescopio spaziale Hubble.http://img510.imageshack.us/img510/2694/lbtset062.jpg L'osservatorio sul monte Graham (Arizona) Space Interferometry Mission (SIM) Prevista per il 2015, questa missione permetterà all'osservatorio di orbitare attorno al sole in un'orbita vicina a quella terrestre, producendo immagini con una risoluzione senza precedenti e combinando la luce di due telescopi distanti dieci metri, esso misurerà le posizioni stellari in maniera così precisa che se ne potrà valutare la perturbazione causata da un pianeta di tipo terrestre orbitante attorno alla stella a lui vicina. http://img413.imageshack.us/img413/3848/simconcept2006lr.jpgRappresentazione del SIM Una volta individuati i pianeti più simili, partirà una successiva missione... Terrestrial Planet Finder (TPF) Questa missione ha come scopo l'individuazione e lo studio di pianeti extrasolari, avrà in dotazione uno speciale cronografo e potrà schermare la luce stellare . L'osservatorio sarà composto in cinque sonde che voleranno in formazione, di cui 4 trasporteranno specchi del diametro di 3,5 metri, puntati verso il bersaglio.http://img441.imageshack.us/img441/7435/800pxterrestrialplanetf.jpgNell'immagine il TPF con le sonde in formazione pronte a ricevere la luce stellare. Gli specchi rifletteranno la luce infrarossa della stella verso la quinta sonda posta al centro del gruppo dove l'immagine sarà focalizzata.I 4 fasci verranno combinati facendo interferire le onde luminose tra di loro cancellando la luce della stella al centro dell'immagine, conservando così quella di eventuali pianeti orbitanti attorno alla sua periferia.TPF osserverà centinaia di stelle comprese in 50 anni luce, una volta individuati pianeti delle dimensioni della terra,utilizzerà strumenti spettroscopici per determinare le composizioni chimiche presenti nell'atmosfera, da qui la possibilità di riuscire realmente a trovare un'eventuale pianeta o satellite di un pianeta gassoso, infatti la prima candidata a queste osservazioni è Alpha Centauri A distante 4.3 anni luce. Ecco un elenco delle ultime scoperte di maggior rilievo : ***Pianeta WASP 3 -b***Recentemente un'ultima tecnica che perfeziona quella del già citato transito,ha permesso l'individuazione di un pianeta solo 15 volte la grandezza del nostro, si è usato infatti il metodo del TTV ( Transit Timing Variation ): ovvero la variazione dell'istante di transito, si misura l'istante in cui un grande pianeta orbita davanti una stella dopodiché nel caso il pianeta non fosse disturbato, tale passaggio dovrebbe risultare costante in funzione del tempo, nel caso invece si trovasse un altro pianeta nei "paraggi" (anche di dimensioni "terrestri").. la traiettoria del pianeta più grande ne risulterebbe perturbata anticipando o ritardando i tempi calcolati per il transito.Il pianeta da studiare era WASP-3b, che ruota intorno alla stella WASP-3 nella costellazione della Lira e distante dalla terra circa 700 Anni Luce.Dopo diversi studi sui transiti del pianeta si è osservato un periodico cambiamento degli istanti di transito e ciò poteva essere dovuto solo dalla presenza di un pianeta perturbatore.Sempre studiando l'andamento della variazione in funzione del tempo si è giunti alla conclusione che il pianeta è esterno al pianeta più grande e che possiede una massa di circa 15 volte quella della Terra con un periodo orbitale di 3.75 giorni.Questo metodo di osservazione è indiretto, in quanto non si può vedere l'oggetto in questione ma apre nuove strade verso la scoperta di pianeti simili al nostro. Si fornisce un'immagine per rendere un'idea del sistema: http://img262.imageshack.us/img262/5535/image005t.pngLa figura rappresenta il pianeta più piccolo(C ), il gigante gassoso(B), e la stella (A), attorno alla quale orbitano. *** Scoperto nuovo pianeta orbitante attorno alla stella Gliese 581. *** Nella costellazione della Bilancia a 20 anni luce da noi, si trova la stella denominata Gliese 581,facente parte della categoria delle nane rosse quindi molto più piccola e "fredda" del nostro Sole. E' nota da diverso tempo perché in orbita intorno ad essa sono stati scoperti 4 pianeti, che però sono stati catalogati come giganti gassosi, inadatti quindi allo sviluppo della vita come la intendiamo noi,recentemente e con sorpresa,una nuova scoperta ha messo in fibrillazione gli astronomi e acceso svariate discussioni ovvero l'annuncio che all'interno della cosiddetta "fascia abitabile" o "zona riccioli d'oro" della stella in questione,si troverebbe un pianeta di circa 3-4 volte la massa terrestre con diametro che va da 1,3 a 1,5 rispetto alnostro pianeta..in pratica una superterra!La rivoluzione che compie attorno alla nana rossa si aggira intorno ai 37 giorni (36.6 per la precisione), inoltre la vicinanza è relativa alla dimensione ridotta della stella attorno alla quale orbita,il pianeta in questione è stato chiamato Gliese 581 "g". http://img841.imageshack.us/img841/2385/gliese581g.jpgConfronto tra il sistema Gliese e quello Solare Questi dati nell'insieme pongono il corpo celeste in questione come candidato numero uno ad ospitare forme di vita al di fuori del nostro sistema solare, i più ottimisti vagliano la possibilità che possieda una gravità (ovviamente ipotetica)in grado di trattenere una buona quantità di atmosfera ma non bisogna discernere dalla reale possibilità che ci sia acqua allo stato liquido o altri composti liquidi in grado di originare vita.Per ora..meglio rimanere con i "piedi per terra" in tutti i sensi..aspettando notizie precise in merito. Facciamo il punto della situazione così come è adesso: Il sistema di esopianeti "Gliese" è composto da giganti gassosi orbitanti attorno alla stella Gliese 581 denominati anch'essi Gliese ma con a seguire le lettere " b c d e " con periodo di rivoluzione rispettivamente di giorni 5,37 - 12,9 - 3,15 e 67.Ad essi recentemente si sono aggiunti " f g" di 36.6 e 433 giorni,il più simile alla terra è appunto il "g" e la sua individuazione è stata eseguita tramite lunghe analisi(coprendo un periodo di 11 anni), delle velocità radiali di Gliese 581 eseguite dai telescopi Keck Mauna Kea,comparate con 119 misure eseguite dall' HARPS. Il tutto ha sollevato diverse opinioni nel mondo astronomico in quanto non sono possibili al momento osservazioni dirette,esse infatti diverranno realtà con i futuri telescopi giganti ed i nuovi progetti di cui si è parlato in precedenza che permetteranno analisi spettroscopiche reali e si potrà fare una stima precisa di inclinazione,temperatura,atmosfera ed eventuale sua composizione e quant'altro si è detto ad oggi. http://img94.imageshack.us/img94/2909/gliese581big.jpgAltra immagine tra i due sistemi Sole - Gliese con relative fasce abitabili relative alle diverse dimensioni delle stelle. Una riflessione:Tenendo conto dei progressi nel campo delle osservazioni,rimane la certezza che di questo sistema stellare se ne riparlerà presto..attendiamo quindi che il tempo faccia la sua parte poiché in esso,guardando le stelle osserviamo il passato ma cercando risposte alle nostre domande immaginiamo anche il futuro! 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Uzbazur Inviato: 10 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 10 Dicembre 2010 Gli extraterrestri forse esistano davvero!!! In tutti questi pianeti scoperto,è impossibile che non ci siano forme di vita "umane" comunque mi farebbe piacere conscere una persona proveniente da un'altro sistema diverso da quello Solare! E voi? Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simo Inviato: 11 Dicembre 2010 Autore Segnala Condividi Inviato: 11 Dicembre 2010 Gli extraterrestri forse esistano davvero!!! In tutti questi pianeti scoperto,è impossibile che non ci siano forme di vita "umane" comunque mi farebbe piacere conscere una persona proveniente da un'altro sistema diverso da quello Solare! E voi? Tenendo conto di una stima recentemente fatta sulla probabile "massa" delle stelle presenti nella nostra galassia (la Via Lattea) è sorprendente il fatto che i giganti gassosi o di grandezza intermedia siano in percentuale minore (da 1.6 a 6.5%) mentre ben il 23% di queste potrebbe potenzialmente avere in orbita attorno ad essa un pianeta roccioso di massa simile a quella terrestre. Adesso parlare di vita intelligente o forme di vita complesse su altri pianeti è ancora "fuori dal nostro campo visivo",ma negli anni futuri (forse ancora troppo lontani) anche scoprire una muffa sarebbe una scoperta sensazionale ma a me piace pensare che in questo preciso momento da qualche parte nel cosmo qualcuno che si pone le nostre domande esista comunque.. ;-). Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
niftue rey Inviato: 11 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 11 Dicembre 2010 citando una frase che mi è sempre piaciuta molto: "l'Universo è un luogo molto grande... e quello che so della natura è che odia gli sprechi. Se fossimo soli nell'Universo, allora l'Universo stesso sarebbe solo un grande spreco di spazio." e poi, anch'io come simo, preferisco credere che esistano altri che come noi scrutano il cielo e si chiedono "c'è nessuno lassù?, e poi spererei che per una volta la statistica ci azzecchi... con tutte le stelle, i pianeti, i planetoidi, e altre rocce varie, è impossibile che esistiamo solo noi. Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
jake toruk Inviato: 11 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 11 Dicembre 2010 Complimenti per l'articolo! 😊Concordo anch'io. Sono sicuro che non siamo soli nell'universo.Le strumentazioni che hai elencato avranno molto lavoro da fare e parecchie stelle da analizzare per potervi trovare sistemi di pianeti che avranno la possibilità di proliferazione della vita.E stiamo parlando di stelle distanti anche 50 anni luce da noi (nel caso dello strumento TPF).Ma restano sempre e comunque stelle appartenenti alla nostra galassia, la Via Lattea.Se pensiamo alla vastità dell'universo e a quello che non potremo vedere ed esplorare con quegli strumenti......Oltre alla nostra galassia ce ne sono a migliaia sparse nell'infinito dello spazio......e la più vicina a noi dista "appena" 2,5 milioni di anni luce: la galassia di Andromeda.Chissà cosa si potrebbe trovarci lì dentro............🫤 Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
¨•∆JN∆•¨ Inviato: 13 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 13 Dicembre 2010 complimentoni, tsmukan!!! che articolone ragazzi! è bellissimo scoprire queste cose! mamma mia secondo me esistono davvero altri esseri viventi nell'universo, da quanto grande è, poi! e poi le strumentazioni che usano...come fanno, mi chiedo, a costruire cannocchiali così potenti??!! e poi, quanto immenso è l'universo?! Piu immenso di quanto la mente umana possa realizzare! misteri affascinanti della vita :D Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simo Inviato: 14 Dicembre 2010 Autore Segnala Condividi Inviato: 14 Dicembre 2010 citando una frase che mi è sempre piaciuta molto: "l'Universo è un luogo molto grande... e quello che so della natura è che odia gli sprechi. Se fossimo soli nell'Universo, allora l'Universo stesso sarebbe solo un grande spreco di spazio." e poi, anch'io come simo, preferisco credere che esistano altri che come noi scrutano il cielo e si chiedono "c'è nessuno lassù?, e poi spererei che per una volta la statistica ci azzecchi... con tutte le stelle, i pianeti, i planetoidi, e altre rocce varie, è impossibile che esistiamo solo noi. Eh sì ;-) concordo in pieno ! Complimenti per l'articolo! 😊Concordo anch'io. Sono sicuro che non siamo soli nell'universo.Le strumentazioni che hai elencato avranno molto lavoro da fare e parecchie stelle da analizzare per potervi trovare sistemi di pianeti che avranno la possibilità di proliferazione della vita.E stiamo parlando di stelle distanti anche 50 anni luce da noi (nel caso dello strumento TPF).Ma restano sempre e comunque stelle appartenenti alla nostra galassia, la Via Lattea.Se pensiamo alla vastità dell'universo e a quello che non potremo vedere ed esplorare con quegli strumenti......Oltre alla nostra galassia ce ne sono a migliaia sparse nell'infinito dello spazio......e la più vicina a noi dista "appena" 2,5 milioni di anni luce: la galassia di Andromeda.Chissà cosa si potrebbe trovarci lì dentro............🫤 E' proprio così ..(e grazie x aver apprezzato;-) )...ci sono miliardi di stelle e galassie, la nostra Via Lattea per forza di cose è quella che per prima dobbiamo comprendere..ma pensare che è solo una delle tante sue sorelle nel cosmo è qualcosa che aumenta ancora di più la voglia di scoprire e altresì acquisire una visione più ampia di dove siamo e di cosa siamo! complimentoni, tsmukan!!! che articolone ragazzi! è bellissimo scoprire queste cose! mamma mia secondo me esistono davvero altri esseri viventi nell'universo, da quanto grande è, poi! e poi le strumentazioni che usano...come fanno, mi chiedo, a costruire cannocchiali così potenti??!! e poi, quanto immenso è l'universo?! Piu immenso di quanto la mente umana possa realizzare! misteri affascinanti della vita :D La verità ci sta ancora aspettando..e forse un giorno qualche mistero un poco alla volta,si svelerà!L'universo è ancora in espansione così come il corso del tempo(partito da quell'infinita energia da cui tutto ha avuto origine) e considerando che la voglia di sapere è insita nell'uomo e che a livello di esplorazioni spaziali siamo ancora solo agli inizi..questo deve far ben sperare... ;-) ! Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Txura'tawtute Inviato: 14 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 14 Dicembre 2010 Ehi Simo il tuo articolo è davvero incredibile.Sono tutte cose che sapevo approsimativamente ma adesso mi hai dato una fonte di informazioni precisa e ordinata. Su Sky ci sono diversi documentari che parlano di questo argomento, sono sempre molto interessato alle tecnologie per la scoperta di nuovi possibili pianeti abitabili, penso sia una delle cose più affascinanti dell'astronomia : trovare un'altra Terra. Comunque grande, questo è un ottimo lavoro...Credo che lo rileggero più volte 😊 PS : non dobbiamo sperare che ci siano altre vite oltre la nostra, dobbiamo solo renderci conto che sarebbe davvero improbabile che fosse il contrario !! 😃 Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Revenant Inviato: 14 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 14 Dicembre 2010 (modificato) Ottimo articolo, complimenti! :DVorrei aggiungere che, in base a dei recenti studi, le cosiddette "Super-Terre" (pianeti con composizione simile alla Terra ma decisamente più grandi, come Gliese 581d) potrebbero essere addirittura più adatte alla vita rispetto a pianeti grandi come il nostro o più piccoli, il che amplia ulteriormente il campo delle possibilità per trovare un pianeta con forme di vita (le quali potrebbero non necessariamente aver bisogno di acqua e fonti di carbonio: metano e silicio, ad esempio, sono dei buoni sostituti). Modificato 14 Dicembre 2010 da Revenant Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
niftue rey Inviato: 14 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 14 Dicembre 2010 Metano, ossigeno... onestamente spero tanto che i ricercatori stavolta non si sbaglino... comunque, un po' di "strizza" l'avrei nell'incontrarli... ma è di più il desiderio. metano e silicio, ad esempio, sono dei buoni sostituti). mi è venuta spontanea in mente una "scenetta" da ambientare su un tale tipo di pianeta: "scusi, ha da accndere?""si certo"... :D Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pidav Inviato: 15 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 15 Dicembre 2010 Notizia interessante... vedremo se si tratta di un nuovo pianeta o se ci sta raggiungendo un bel "sassolino" per la fine del 2012 ..... Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Revenant Inviato: 15 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 15 Dicembre 2010 Notizia interessante... vedremo se si tratta di un nuovo pianeta o se ci sta raggiungendo un bel "sassolino" per la fine del 2012 ..... Che si tratterà di un nuovo pianeta (da quel che ho capito, mi sembra essere una statistica, quindi forse nel 2011 verrà annunciato) forse può essere, ma alla fine del 2012 non succederà assolutamente nulla, tantopiù che il mondo è pieno di astronomi dilettanti (quindi non si capisce come i governi riescano a tenere nascosta la cosa, il che smonta tutte le teorie del complotto in merito) ed osservatori di comprovata affidabilità e, ora come ora, non c'è uno straccio di pianeta o di asteroide vagante in arrivo per allora: tutte queste illazioni sono di Cialtrobbo e dei suoi compagni, che in tanti anni hanno fatto propaganda ad una "teoria" che non ha uno straccio di fondamento scientifico, che si basa sulla fine di un ciclo del calendario Maya (che, per inciso, è come dire che il mondo deve finire ogni 100 anni...) e che è stata diffusa al solo scopo di alzare gli ascolti, vendere libri e fare soldi. Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pidav Inviato: 16 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 16 Dicembre 2010 Che si tratterà di un nuovo pianeta (da quel che ho capito, mi sembra essere una statistica, quindi forse nel 2011 verrà annunciato) forse può essere, ma alla fine del 2012 non succederà assolutamente nulla, tantopiù che il mondo è pieno di astronomi dilettanti (quindi non si capisce come i governi riescano a tenere nascosta la cosa, il che smonta tutte le teorie del complotto in merito) ed osservatori di comprovata affidabilità e, ora come ora, non c'è uno straccio di pianeta o di asteroide vagante in arrivo per allora: tutte queste illazioni sono di Cialtrobbo e dei suoi compagni, che in tanti anni hanno fatto propaganda ad una "teoria" che non ha uno straccio di fondamento scientifico, che si basa sulla fine di un ciclo del calendario Maya (che, per inciso, è come dire che il mondo deve finire ogni 100 anni...) e che è stata diffusa al solo scopo di alzare gli ascolti, vendere libri e fare soldi. Buon giorno, la mia voleva essere solo una battuta in merito al "sassolino". Però concordo con te sul 2012 e come avevo già scritto, secondo me la storia del calendario maya è appunto una storia. Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Revenant Inviato: 16 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 16 Dicembre 2010 Buon giorno, la mia voleva essere solo una battuta in merito al "sassolino". Però concordo con te sul 2012 e come avevo già scritto, secondo me la storia del calendario maya è appunto una storia. Buongiorno,scusami, non avevo capito a causa del mio umorismo deficitario; ☺️ è solo che non ne posso più di sentir parlare del 2012, è ormai da troppo tempo (quanto? dieci anni?) che rompono le scatole con questa storia.😒 Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pidav Inviato: 20 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato: 20 Dicembre 2010 Buongiorno,scusami, non avevo capito a causa del mio umorismo deficitario; ☺️ è solo che non ne posso più di sentir parlare del 2012, è ormai da troppo tempo (quanto? dieci anni?) che rompono le scatole con questa storia.😒 .. Buon giorno, quoto: hai perfettamente ragione. Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Palulukan Inviato: 3 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato: 3 Giugno 2011 Signori e signore ma perchè andare a fantasticare tanto su pianeti che si trovano oltre i confini del nostro Sistema Solare ( Pandora escluso naturalmente) quando ci possiamo soffermare su quelli più vicini a noi. Ora non voglio in alcun modo sminuire il lavoro del brillante Simo, ma intendo esporre anch'io dei dati su uno dei corpi celesti più studiati negli ultimi tempi; non vi andrò a parlare di Marte...... voglio illustrarvi i magnifici misteri di TITANO. Secondo satellite naturale per grandezza dopo Ganimede, Titano orbita attorno al gigante gassoso Saturno e la sua superficie pur essendo composta da roccie e silicati e costantemente battuta da gelide tempeste di metano e ghiaccio. La sua atmosfera è composta per il 98% da Azoto e per il 2% di metano il quale viene di continuo espulso dal sottosuolo da un'attivo criovulcanismo ( i vulcani invece di euttare lava e roccie incandescenti, espellono ghiaccio- acqua e metano liquido e gassoso). Cio ha fatto si che la temperatura su Titano si mantenesse molto al di sotto dello 0; infatti se su Venere l'effetto Serra fa aumentare la temperatura, su Titano succede l'esatto contrario: i gas presenti negli strati più altri dell'atmosfera riflettono la luce solare verso l'esterno e quel poco di luce e calore che riesce ad entrare ha favorito la caduta dei gas sotto forma di pioggie formando enormi accumuli di metano liquido e acqua in veri e propri mari e laghi, anche di grandi dimensioni. http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5a/Titan_multi_spectral_overlay.jpg Non visibile a occhio nudo dalla Terra, Titano è osservabile tranquillamente grazie a piccoli telescopi ( basta solo trovare Saturno XD ). Però la sua distanza angolare dal gigante non è costante quindi bisogna studiare esattamente dove guardare ( visto che davanti ci potrebbe essere tranquillamente Saturno) . Ecco un'immagine della superficie di Titano fotografato da una delle sonde in orbita attorno al satellite saturniano.http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/4b/Liquid_lakes_on_titan.jpg/458px-Liquid_lakes_on_titan.jpg Mi sono limitato dal inserire dati scientifici e numeri che molti potrebbero non capire, Spero che l'argomento sia stato interessante e se ci sono dei commenti da fare, sono aperto a tutti. Grazie =) =) Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
jake toruk Inviato: 4 Giugno 2011 Segnala Condividi Inviato: 4 Giugno 2011 Veramente un'ottimo articolo Palulukan. Ti faccio i miei complimenti! :) È molto interessante ed esposto in modo chiaro!Titano è veramente un satellite molto curioso perchè avvengono molti strani fenomeni atmosferici.La cosa interessante è che vi è presenza di ghiaccio, e quindi, con le giuste condizioni atmosferiche, potrebbe anche trasformarsi in acqua e dare origine alla vita.Però, come tu dicevi, la temperatura è sotto lo zero e quindi risulterebbe molto difficile.....Tutte le apparecchiature elencate da Simo sono alla ricerca di nuovi pianeti sconosciuti fuori dal nostro sistema solare, con la speranza che prima o poi ne venga trovato uno con caratteristiche simile alla nostra Terra, e che quindi potrebbero essere in grado di ospitare delle forme viventi.Al momento nel nostro sistema solare non è stato trovato ancora niente, e la Nasa è anche impegnata nell'esplorazione di Marte con i due rover (uno dei quali ha smesso di funzionare pochi giorni fa).Però, come dici tu, dobbiamo concentrarci anche sui pianeti del sistema solare, e chi lo sa...... magari qualcosa verrà scoperto un giorno! :) Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Simo Inviato: 6 Giugno 2011 Autore Segnala Condividi Inviato: 6 Giugno 2011 Bel lavoro Plulukan,non hai sminuito nulla anzi..l'hai arricchito!Io con la mia pubblicazione mi sono incentrato su strumenti che guardano molto più lontano del nostro sistema solare,motivo per cui si è parlato di esopianeti e sistemi lontani anni luce e quindi mi associo con quanto detto da jake toruk in merito alla vita sui corpi celesti a noi vicini,nondimeno se hai da aggiungere qualche altro scritto su pianeti/satelliti del nostro sistema solare sarà sicuramente un piacere leggere altri dati da te forniti,(nel mio caso potresti anche andare nel dettaglio se vuoi..apparte tutto hai fatto bene a rimanere nel fruibile a tutti in maniera semplice) sono contento dell'approfondimento riguardante Titano complimenti ! ;-) Bene...che così arricchiremo ancor di più questa sezione! Citare Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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